Grazie al supporto del fondo OttoXMille della Chiesa Valdese abbiamo realizzato, con i partner operativi CISP e Jaima Saharawi, un progetto per la sensibilizzazione de* giovani saharawi sul tema dell'abbandono scolastico, fornendo loro competenze espressive e spazi di riflessione e discussione. Si è cercato inoltre di agire sul tessuto sociale in cui si inseriscono, familiare e scolastico, di modo da disincentivare l'allontanamento dalla scuola.
Su proposta del CISP è stato considerato il mezzo artistico “Teatro Forum”, adatto per attività extrascolastiche e per stimolare i ragazzi a forme di comunicazione ampie e diversificate. Questa attività è stata svolta dal 7 novembre al 31 dicembre in 10 scuole medie nelle 5 wilaya con una media di 80 studenti (70% ragazze) per scuola. Il decimo spettacolo previsto il 31 dicembre nella wilaya di Boujdour alla presenza dell'associazione Jaima Sahrawi, in missione nei campi. Oltre a partecipare alla rappresentazione, l’associazione ha partecipato ad incontri organizzati dal CISP con la compagnia di teatro per scambiare esperienze e conoscersi.Un protocollo d’intesa è stato firmato tra CISP e il Ministero della Cultura, incaricato della selezione degli attori, della logistica degli spettacoli e dell’organizzazione delle 5 repliche della rappresentazione teatrale nella scuola di Cinema saharawi.
Lo spettacolo racconta di un giovane allievo che subisce l'influenza di un amico che ha lasciato la scuola e che lo convince a fare altrettanto. La storia continua fino a quando l'amico non è in grado di compilare un semplice modulo, il che permette al protagonista di rendersi conto dell'importanza della formazione a scuola e dell'impatto che ha sul suo futuro. Durante lo spettacolo gli alunni vengono sollecitati a dare la loro opinione su ciò che hanno visto e ad intervenire per capire perché l'alunno agisce in questo modo e per dare soluzioni.
L'azione di sensibilizzazione delle famiglie ha coinvolto diverse figure in modo da rafforzare l'impatto anche oltre l’ambiente scolastico, quindi non solo le famiglie degli alunni. I genitori sono stati coinvolti dalle associazioni di genitori già attive nelle wilaya e con l'aiuto del Ministero dell'Educazione che ha messo a disposizione esperti di animazione e sensibilizzazione. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare i genitori sui rischi a cui sono esposti i propri figli e lavorare collettivamente per mitigare questi rischi nel tempo e per fornire agli studenti un'esperienza di apprendimento adeguata e sicura.
Le sessioni sono state organizzate con circa 500 genitori, 125 per wilaya, il 90% dei quali erano mamme. Queste sessioni hanno adottato una modalità interattiva per facilitare il dialogo e il confronto sul tema in questione e comprendere meglio i diversi punti di vista dei genitori. Inoltre, un secondo scopo è stato quello di individuare la presenza di eventuali casi vulnerabili su scala più globale. Questa attività si è svolta dal 7 novembre al 6 dicembre 2022.
E’ stata realizzata un’indagine sulle cause dell'abbandono scolastico intervistando 400 famiglie rappresentative dei 5 campi (wilaya). Lo strumento è stato un questionario utilizzato da un team di 29 intervistatrici/tori previamente formati. Questa modalità è uno strumento creato dal CISP e dalla Mezza Luna Rossa Saharwi (MLRS) molti anni fa ed è utilizzata per il monitoraggio di molti progetti. Le interviste sono state rivolte alle/ai capifamiglia e sulla base del sistema mobile di raccolta dati (tablet). L’attività è stata ideata e implementata con la supervisione del CISP e della MLRS.
Questo studio è il primo condotto su un campione così ampio sul tema dell'abbandono scolastico, fenomeno che sta prendendo notevole importanza nei campi profughi sahrawi. Oltre alla MLRS, altri attori sono stati coinvolti le autorità scolastiche e le associazioni di genitori che hanno partecipato alla formazione e contribuito all'individuazione del campione.
È stato reclutato uno specialista per l'analisi e l'interpretazione dei dati che sono stati consolidati in uno specifico rapporto condiviso con tutti gli attori coinvolti nel coordinamento del settore dell'istruzione nei campi saharawi.
Per continuare il rafforzamento delle capacità e del rapporto tra insegnante e studente anche al di fuori del programma scolastico, abbiamo scelto di acquistare diversi giochi educativi secondo diverse fasce di età. L’acquisto è stato gestito in stretta collaborazione con il Ministero dell’Educazione ed è stato orientato verso 200 attrezzature scolastiche per 10 scuole materne e un gioco per 50 scuole primarie selezionate. Vista la disponibilità ridotta in Algeria di tali materiali, la consegna ha tardato e la distribuzione sta prendendo fino all’ultimo giorno di progetto.
Su proposta del CISP è stato considerato il mezzo artistico “Teatro Forum”, adatto per attività extrascolastiche e per stimolare i ragazzi a forme di comunicazione ampie e diversificate. Questa attività è stata svolta dal 7 novembre al 31 dicembre in 10 scuole medie nelle 5 wilaya con una media di 80 studenti (70% ragazze) per scuola. Il decimo spettacolo previsto il 31 dicembre nella wilaya di Boujdour alla presenza dell'associazione Jaima Sahrawi, in missione nei campi. Oltre a partecipare alla rappresentazione, l’associazione ha partecipato ad incontri organizzati dal CISP con la compagnia di teatro per scambiare esperienze e conoscersi.Un protocollo d’intesa è stato firmato tra CISP e il Ministero della Cultura, incaricato della selezione degli attori, della logistica degli spettacoli e dell’organizzazione delle 5 repliche della rappresentazione teatrale nella scuola di Cinema saharawi.
Lo spettacolo racconta di un giovane allievo che subisce l'influenza di un amico che ha lasciato la scuola e che lo convince a fare altrettanto. La storia continua fino a quando l'amico non è in grado di compilare un semplice modulo, il che permette al protagonista di rendersi conto dell'importanza della formazione a scuola e dell'impatto che ha sul suo futuro. Durante lo spettacolo gli alunni vengono sollecitati a dare la loro opinione su ciò che hanno visto e ad intervenire per capire perché l'alunno agisce in questo modo e per dare soluzioni.
L'azione di sensibilizzazione delle famiglie ha coinvolto diverse figure in modo da rafforzare l'impatto anche oltre l’ambiente scolastico, quindi non solo le famiglie degli alunni. I genitori sono stati coinvolti dalle associazioni di genitori già attive nelle wilaya e con l'aiuto del Ministero dell'Educazione che ha messo a disposizione esperti di animazione e sensibilizzazione. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare i genitori sui rischi a cui sono esposti i propri figli e lavorare collettivamente per mitigare questi rischi nel tempo e per fornire agli studenti un'esperienza di apprendimento adeguata e sicura.
Le sessioni sono state organizzate con circa 500 genitori, 125 per wilaya, il 90% dei quali erano mamme. Queste sessioni hanno adottato una modalità interattiva per facilitare il dialogo e il confronto sul tema in questione e comprendere meglio i diversi punti di vista dei genitori. Inoltre, un secondo scopo è stato quello di individuare la presenza di eventuali casi vulnerabili su scala più globale. Questa attività si è svolta dal 7 novembre al 6 dicembre 2022.
E’ stata realizzata un’indagine sulle cause dell'abbandono scolastico intervistando 400 famiglie rappresentative dei 5 campi (wilaya). Lo strumento è stato un questionario utilizzato da un team di 29 intervistatrici/tori previamente formati. Questa modalità è uno strumento creato dal CISP e dalla Mezza Luna Rossa Saharwi (MLRS) molti anni fa ed è utilizzata per il monitoraggio di molti progetti. Le interviste sono state rivolte alle/ai capifamiglia e sulla base del sistema mobile di raccolta dati (tablet). L’attività è stata ideata e implementata con la supervisione del CISP e della MLRS.
Questo studio è il primo condotto su un campione così ampio sul tema dell'abbandono scolastico, fenomeno che sta prendendo notevole importanza nei campi profughi sahrawi. Oltre alla MLRS, altri attori sono stati coinvolti le autorità scolastiche e le associazioni di genitori che hanno partecipato alla formazione e contribuito all'individuazione del campione.
È stato reclutato uno specialista per l'analisi e l'interpretazione dei dati che sono stati consolidati in uno specifico rapporto condiviso con tutti gli attori coinvolti nel coordinamento del settore dell'istruzione nei campi saharawi.
Per continuare il rafforzamento delle capacità e del rapporto tra insegnante e studente anche al di fuori del programma scolastico, abbiamo scelto di acquistare diversi giochi educativi secondo diverse fasce di età. L’acquisto è stato gestito in stretta collaborazione con il Ministero dell’Educazione ed è stato orientato verso 200 attrezzature scolastiche per 10 scuole materne e un gioco per 50 scuole primarie selezionate. Vista la disponibilità ridotta in Algeria di tali materiali, la consegna ha tardato e la distribuzione sta prendendo fino all’ultimo giorno di progetto.