campi sahrawi in algeria: Diario della prima missione

CAMPI dei RIFUGIATI SAHARAWI in Algeria, a sud ovest, a confine con il Marocco.

Missione1: 4 - 11 aprile 2015

Sabato 4 aprile
Lasciamo la sede di Looking4 alle 5.30 carichi di circa 190 kg di aiuti, contro i 60 permessi da Air Algerie.
Voliamo da Roma ad Algeri e da Algeri all’ultimo avamposto militare algerino nel deserto dell’Hammada, Tindouf. Da Tindouf i militari algerini ci scortano in un punto non ben identificato (per noi) e ci consegnano ai militari saharawi. Arriviamo ad Auserd, nel territorio controllato dalla Repubblica Araba Saharawi Democratica, alle 6.30 di Domenica 5 aprile. La famiglia che ci accoglie abita nel Comunedi Laguera, Provincia di Auserd. Abbiamo viaggiato con altre associazioni italiane dalle quali ci separiamo, con la promessa di ritrovarci per il ritorno. Ci addormentiamo profondamente fino al mattino seguente.

Domenica 5 aprile
h11.00 - Partecipiamo al Congresso Nazionale delle Donne Saharawi, dove rincontriamo fugacemente le altre associazioni italiane. Riusciamo a fissare un incontro con il Governatore della Provincia di Auserd per il giorno seguente, grande successo!
Nel pomeriggio organizziamo gli aiuti ed il materiale, che hanno tenacemente superato indenni il viaggio! Organizziamo con la nostra responsabile locale, Zacma, la modulistica per il Sostegno a Distanza e le visite da fare alle famiglie, alle associazioni del territorio e alle autorità. Iniziamo la lunga contrattazione per avere un mezzo autorizzato o scortato da utilizzare per gli spostamenti di questa settimana.
Riabbracciamo la nostra famiglia saharawi, misuriamo i cambiamenti che ha fatto ciascuno.

Lunedi 6 aprile.
h09.00 – Visitiamo la Scuola Elementare di Laguera, valutandone la necessità di ricevere una parte degli aiuti che abbiamo con noi.
h10.00 -  Incontriam il Governatore della Provincia di Auserd: firmiamo un accordo quadro di collaborazione e cooperazione.
h11.00 – Visitiamo l’Asilo di Laguera che ha 301 allievi dai 3 ai 6 anni. Incontriamo la Direttrice che ci racconta i suoi sogni per la scuola ed i bambini.
h12.00 - Incontriamo il Vicesindaco di Auserd che ci consegna la lista delle famiglie in attesa di adozione.
h16.15 -  Incontriamo le responsabili della distribuzione di aiuti ad Auserd, che ci consegneranno una lista di necessità.
h18.30 – Visitiamo la prima famiglia adottata a distanza: vive in una casa semidistrutta dalla piogge eccezionali di questo inverno ed ha due figli disabili.

Martedi 7 aprile
h9.20 – otteniamo l’autorizzazione ad uscire da Auserd e andiamo a visitare la splendida oasi di Njaila, che ha un unico difetto: prosperare su una falda d’acqua salata!
h12.00 – visitiamo gli orti “9 di Junio”: ci piacerebbe far crescere qui verdura da distribuire ad Auserd!
h16.00 – riprendiamo le visite alle 5 famiglie adottate, finiamo per visitarne 11 e torniamo a casa alle 23.00. Troviamo due famiglie che ci aspettano per inviare lettere e regali in Italia.

Mercoledi 8 aprile
h10.00 – Consegniamo al Comune di Laguera materiale medico, scolastico e alimenti. Ci scambiamo desideri e promesse.
Il Comune ci consegna la richiesta di acquistare 3 pecore con agnello per alcune madri che hanno partorito da poco e hanno bisogno di latte, carne e un aiuto economico.
Visitiamo la prima bambina saharawi che Alice ha conosciuto nel 1995, è ormai una visita familiare. Conosciamo sua figlia, che ha l’età di quando ci siamo incontrate.
h16.00 – nella tendopoli di Smara riusciamo finalmente a trovare pecore ed agnelli, acquistati con le donazioni fatte dall’Italia. Siamo orgogliosi!

Giovedi 9 aprile
h10.00 – consegniamo pecore ed agnelli alle famiglie selezionate, che ne sono sorprese e contente.
h14.00 – visitiamo famiglie da adottare una volta tornati in Italia.
h 16.00 – visitiamo l’ospedale di Laguera ed il Centro Giovanile e stiliamo insieme una lista di necessità su cui investire.
h18.00 – usciamo sulle dune fuori Auserd, al nostro ritorno troviamo ad aspettarci bambini che non vedevamo dal 2012.

Venerdi 10 aprile
h10.00 – visitiamo il Centro Sportivo di Laguera, dove abbiamo lavorato ad un precedente progetto e stiliamo una lista di necessità per equipaggiamenti e attività da fare insieme.
h18.00 – torniamo sulle dune fuori Auserd, al nostro ritorno troviamo ad aspettarci famiglie sostenute a distanza che hanno regali e fotografie per le famiglie in Italia.
h22.30 – lasciamo Auserd, ci mettiamo in viaggio per l’Italia. Il carico non è inferiore a quello di partenza: adesso però abbiamo fotografie, regali, lettere e un sacco di promesse.